LABORATORI 2.0 beta test 2008

Sono aperte le iscrizioni ai laboratori. Per informazioni:
mail:info@torcitoparcodanza.it




4 settembre . ore 16.00 - 19.00
5 settembre. ore 16.00 - 19.00
6 settembre. ore 16.00 - 19.00

Laboratorio 2.0 con:

(Sonia Brunelli)


Lo scopo di una scuola non è un oggetto, ma una relazione. Lo spettacolo, per una scuola immersa nel teatro, è una meta complementare, una verifica sperimentale.

STOA - scuola di movimento della Socìetas Raffaello Sanzio













Sonia Brunelli (Forlì, 1976) è una della giovani realtà più talentuose della coreografia italiana. Studia arte e pratica un movimento atletico interrogandosi sulla rappresentazione di una forma artistica, sulla creazione di una danza libera da sovrastrutture e capace di sospendere il gesto nel tempo. Diplomata in Scenografia del Teatro dal 2002 è Coroginnasta della Stoa di Cesena e dal 2004 è autrice di soli: Encefalo, Umo, Doma, NN azioni che hanno origine dalle immagini e nel movimento dell’immaginazione. Con i lavori A NN A ed A NNN A (2007-2008) indaga un linguaggio ritmico intorno al gesto e la sua negazione con una scrittura pensata per tre figure in collaborazione con artisti contemporanei le cui ricerche forniscono occasioni e termini di confronto per la riflessione intorno allo spazio, la luce e il suono inscritti nella durata. Verso la costruzione di immaginari dal senso nuovo, nel 2008 aderisce al tratto spontaneo BAROKTHEGREAT con altre esperienza artistiche autonome.


un laboratorio 2.0 nella definizione data dal data base realzionale della rete,è: ...



CONTORNO_ outline

Senza seguire uno stile o una disciplina il laboratorio proposto pensa al contorno, al profilo, alla linea che circoscrive esternamente i limiti del corpo. Ispirandosi ai processi di decorazione, di ornamento su una superficie la prassi vuole avvicinarsi ad un’ idea di danza definita da un’ immagine e dalla sua proiezione spaziale.











LABORATORI 2007



2 agosto . ore 17.00 - 19.00
3 agosto. ore 17.00 - 19.00

Laboratorio di danza butò

(Ko Murobushi)


…il Butô è ciò di cui il corpo si è impossessato spontaneamente e direttamente, nel corso degli anni……Il mio Butô ebbe inizio nel fango primaverile…essere nato una sola volta non mi è mai bastato.

Tatsumi Hijikata













Ko Murobushi, uno degli artisti buto più noti e apprezzati al mondo, è considerato in Giappone l’erede principale del fondatore della disciplina,Tatsumi Hijikata. Con lui Murobushi ha studiato nel 1968, lasciando per breve tempo la danza per diventare uno Yamabushi, un eremita dei monti. Una volta tornato nel mondo, ha fondato il gruppo buto DAIRAKUDAKAN insieme a Ushio Amagatsu, Akaji Maro e altri. Nel 1974 ha creato insieme a Carlotta Ikeda la compagnia di buto femminile ARIADONE, per la quale ha composto numerose coreografie, e due anni dopo ha dato vita alla formazione SEBI, formata esclusivamente da uomini. Con una produzione delle due compagnie, Murobushi ha fatto conoscere il Buto in Europa: Le Dernier Eden - Porte De L'au - De La è stata presentata con successo a Parigi nel 1978 e portata in tournée in tutto il continente con ARIADONE nel 1981/82. Se da una parte Murobushi continua ad aprire la sua danza e il Buto alle influenze internazionali, dall’altra tenta di radicare sempre più profondamente il proprio lavoro nella tradizione giapponese. L’artista è stato invitato a proporre le sue produzioni solistiche – Edge01 e Edge02 – e collettive – Edge03 – in diversi festival di danza internazionali e ha vinto numerose borse di studio in tutto il mondo, tra cui Messico, India e New York. È stato direttore artistico dell’ImPulsTanz Festival di Vienna e organizza numerosi workshop. Con la Ko&Edge Co., una nuova compagnia creata nel 2003 insieme a tre giovani danzatori giapponesi, Ko ha presentato Handsome Blue Sky al JADE 2003 Hijikata Memorial in Giappone, ottenendo un successo strepitoso. Nel 2004 ha proposto una nuova serie dal titolo Experimental Body e nel 2005-06 ha portato Handsome Blue Sky in un tour che ha toccato Stati Uniti e Canada (5 date) e Tunisi. Candidato al Dance Critics’ Award 2005 per i suoi pezzi da solista, Murobushi ha portato nello stesso anno un nuovo assolo, quick silver, nell’ambito del Kazuo Ohno Festival. Il pezzo è stato poi rivisitato e proposto a Tokyo nonché alla Biennale di danza contemporanea di Venezia.


Il buto di Murobushi è un teatro di avversione, convulsione o repulsione. Il corpo, metà scimmia metà rettile, è curvo e non fa che strisciare, pieno di energia violenta, morbido, antiumano e cannibalesco. Non c’è nessuna delle forme del naturalismo fisico occidentale. Al contrario, la carne esistente è mascherata, si contorce, si rannicchia, mostra il bianco degli occhi, è non-drammaticamente indecente come una scimmia. Eppure il corpo ha il bianco brillante di una perla. Il segreto della crudeltà; è un segno che si aggroviglia invece di allentarsi, il segno che elabora occhi su un pavimento. Non cerca di riempire lo spazio astratto con qualcosa come fa la coreografia occidentale, ma l’intero spazio è restituito alla carne; ha perso senso, a discapito del corpo nudo su cui è stata inflitta la pena di morte; solo il corpo nudo non è per nulla carnale per la nostra fantasia erotica, quindi neppure crudele.
(Jean Baudrillard “About a dance of Ko Murobushi”, da Theatre of revulsion)



4 agosto . ore 16.00 - 19.00
5 agosto. ore 11.00 - 14.00

Laboratorio di teatro danza

(Michele Abbondanza)


E se il corpo non opera in pieno quanto l’anima? Chè se il corpo non è l’anima, che cos’è dunque l’anima?

W. Whitman














Michele Abbondanza è un danzatore e coreografo italiano.Studia a New York presso la Merce Cunningham School e il Nikolais/Louis Dance Lab, le scuole di Merce Cunningham e Alwin Nikolais. Nel 1982 entra nella compagnia "Teatro e Danza la Fenice" diretta da Carolyn Carlson e partecipa alla seconda creazione della Carlson per il gruppo veneziano: Underwood. In questa occasione incontra Antonella Bertoni, che diventerà sua compagna nella vita e nell’arte. Nel 2002 la Compagnia Abbondanza-Bertoni presenta Alcesti, la prima tappa di un percorso nel tragico che si riassume nel titolo Ho male all'altro, cui fanno seguito Medea nel 2004 e Polis nel 2005, nell'ambito del Festival Oriente Occidente di Rovereto. Nel 2006 Abbondanza è autore, insieme ad Antonella Bertoni, dell'assolo interpretato da quest'ultima intitolato Try.


Michele Abbondanza dal 1997 è docente di danza alla Scuola di Teatro "Giorgio Strehler" del Piccolo Teatro di Milano. Nel 2004 ha curato i movimenti scenici dell’Edipo re di Sofocle, regia di Roberto Guicciardini, per il XL ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.

Masseria Torcito, Cannole (Le) - contatti:info@torcitoparcodanza.it


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